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3 giugno 2019
Perché è importante la manutenzione degli impianti di riscaldamento a gas
La corretta manutenzione della caldaia è fondamentale ai fini della nostra sicurezza. Va eseguita da personale specializzato: vediamo insieme in cosa consiste.
La manutenzione della caldaia è un'attività estremamente importante sotto molteplici punti di vista. Per la nostra sicurezza, innanzitutto, ma anche per garantire la massima resa dell'impianto, la riduzione delle emissioni inquinanti e dei costi in bolletta. Per tutti questi motivi la sua esecuzione deve essere affidata a operatori specializzati che, come previsto dalla legge entrata in vigore il 31 dicembre 2015, devono annotare nell'apposito libretto della caldaia qualsiasi tipo di intervento, modifica o sostituzione di componenti.
La conservazione del libretto è a cura del proprietario dell'immobile o dell'affittuario, oppure ancora dell'amministratore di condominio a seconda che l'impianto sia autonomo o centralizzato.
Prevenzione cortocircuiti, fuoriuscite di gas e intasamento di tubature
Un'attenta e puntuale manutenzione delle caldaie a gas consente di evitare problematiche le cui conseguenze possono essere in alcuni casi molto gravi.
Innanzitutto, evita l'intasamento delle tubature, l'accumulo di monossido di carbonio e una serie di malfunzionamenti dai quali possono avere origine cortocircuiti dell'impianto elettrico o incendi.
La cura della caldaia permette, inoltre, di prevenire fuoriuscite di gas che a loro volta possono innescare intossicazioni ed esplosioni.
Al di là delle singole fattispecie più o meno gravi, insomma, il concetto da assimilare è che la manutenzione della caldaia si configura innanzitutto come un dovere per garantire la nostra sicurezza e quella delle persone che abitano con noi e vicino a noi.
Tiraggio della canna fumaria e pulizia del bruciatore: in cosa consiste la manutenzione
Le norme relative alla manutenzione ordinaria degli impianti di riscaldamento a gas prevedono una serie di controlli accurati sui singoli componenti della caldaia.
La responsabilità della pulizia annuale dell'impianto, non obbligatoria ma vivamente consigliata, è in capo al proprietario dell'immobile o (nel caso di un condominio) all'amministratore oppure ancora, per quanto riguarda le case in affitto, all'affittuario.
Le verifiche da effettuare sono di varia natura: si va dal tiraggio della canna fumaria alla pulizia del bruciatore, dal monitoraggio dei dispositivi di accensione fino ai controlli sull'eventuale presenza di perdite d'acqua e sul livello di usura dei singoli componenti come le guarnizioni, i ventilatori e la camera di combustione.
La pulizia annuale va eseguita a regola d'arte ed è obbligatorio – questo sì – rivolgersi esclusivamente a un tecnico specializzato, così da evitare gravi conseguenze in termini di sicurezza.